Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona

 Martedì  25 Ottobre 2011 presso la Sala Vacchelli-Ghisleri a Cremona  gli Istituti “P.Sraffa” e “G.Galilei” di Crema hanno organizzato il Convegno dal titolo“GLO. C.L.I.L. : from theory to practice in the global village”. Le due scuole sono state partner del progetto Leonardo da Vinci  LLP-LdV-VETPRO-10-IT-075 dal titolo “GLO.C.L.I.L.- Training teachers to design and share CLIL modules in a virtual global village”, promosso dall’Istituto “D.Romanazzi” di Bari per sostenere la formazione in ambito C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning – apprendimento integrato di lingua e contenuto).

Il progetto ha contribuito a sviluppare la professionalità degli insegnanti europei, promuovendo la mobilità in Europa, attraverso lo scambio con il Regno Unito, dove i partecipanti hanno svolto un percorso intensivo di lingua e metodologia presso il Selwyn College di Cambridge. Uno scopo ulteriore del progetto è stato lo sviluppo di moduli d'insegnamento secondo le linee guida del CLIL. Infine sono state  riconosciute e convalidate le competenze dell' insegnante bilingue attraverso un certificato di mobilità Europass, e la certificazione TKT CLIL ESOL. 

Al Convegno sono intervenuti esperti che da anni si occupano di studio e ricerca sulla metodologia CLIL e che collaborano con Università e Associazioni di categoria.

Tuula Asikainen, Summer University of Lapland, ha presentato uno studio circa le nuove generazioni ed il loro approccio nei confronti delle nuove tecnologie e la scuola;

Maria Jesus Frigols, Valencian International University, co-autrice del testo “Uncovering CLIL”, entrambe formatrici e ricercatrici all’interno del CLIL Consortium Expert e collaboratrici del CLIL Team di David Marsh e Peter Mehisto, ha sottolineato come una didattica integrata, multilingue e multidisciplinare  possa essere vincente nei confronti delle nuove generazioni;

Marcella Menegale, Università Ca’ Foscari di Venezia, collaboratrice del Team della Prof.ssa Mary Carmel Coonan, ha mostrato quali siano le proposte formative per gli insegnanti offerti dalla propria università;

Fabrizio Maggi –Associazione LEND-Lingua e Nuova Didattica- ha presentato uno stato dell’attivazione del CLIL in Italia alla luce delle competenze richieste al docente;

Aldo Torrebruno - Ricercatore – Politecnico di Milano – ha presentato le proposte di formazione offerte dalla propria università, che saranno dal prossimo anno anche in lingua stranier.

Tra i relatori erano presenti docenti degli istituti cremaschi partecipanti al progetto che hanno presentato le loro esperienze e  materiali di lavoro. Gli altri Istituti coinvolti, tutti pugliesi, sono ITC “D.Romanazzi” e ITC “P. Calamandrei”  di Bari, Liceo Statale “T.Fiore” di Terlizzi e IIS “A.Righi” di Taranto.

Tutte le attività del progetto, indirizzate a scuole secondarie di secondo grado tra loro differenti, si sono concentrate intorno all'approccio CLIL e a tematiche e argomenti ad esso correlati, per incentivare l'apprendimento della lingua inglese attraverso l'insegnamento di una varietà di discipline, particolarmente quelle professionali,  attraverso la lingua straniera.

Il Convegno ha avuto lo scopo di illustrare il percorso progettuale, i risultati e le esperienze effettuate dai docenti partecipanti, mostrare esempi di moduli di discipline non linguistiche elaborati secondo le pratiche CLIL, nonché illustrare le varie opportunità di formazione CLIL esistenti in Italia e in Europa.

Durante la mattinata è stato dato ampio spazio agli interventi dei relatori e al dibattito e alle riflessioni dei partecipanti al fine di rendere proficuo lo scambio di esperienze. Inoltre alcuni partecipanti hanno portato esempi di moduli CLIL sviluppati proprio durante il progetto stesso, dando modo ai colleghi presenti di confrontarsi circa l’approccio metodologico necessario al planning ed alla realizzazione di unità CLIL efficaci.

Da Bari, in video conferenza, è intervenuta la prof.sa Anna Papapicco dell’ITC “Romanazzi” che ha ideato e guidato intero progetto, fornendo ulteriori chiarimenti sulle finalità e sullo svolgimento operativo dell’iniziativa.

Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con alcuni Workshop formativi, condotti dai suddetti relatori, ai quali i partecipanti hanno potuto prendere parte al fine di ricevere un’idea più pratica della metodologia nei suoi aspetti più salienti.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Provveditorato agli Studi di Cremona, che sostiene la sperimentazione CLIL e si sta attivando per la creazione di una rete di scuole CLIL nel territorio.

Tutti gli atti del convegno saranno disponibili sul sito WEB dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, sul portale dei progetti CREDAC.net e sui siti WEB delle due scuole organizzatrici.

Tutto il materiale prodotto durante il progetto e le successivi azioni di disseminazione delle pratiche CLIL, svolte dalle singole scuole coinvolte, saranno disponibili sul portale gloclil.eu realizzato appositamente per questa iniziativa. 

 Per maggiori informazioni: clil@ustcremona.it

Allegato

Titolo: Comunicato stampa - formato pdf
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