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Valutazione degli alunni ed Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d'istruzione 2010-2011

Esami di Stato
Argomenti:

Precisazioni dell'USR per la Lombardia in merito allo svolgimento delle prove scritte di lingue comunitarie, alle modalita' di attribuzione del voto finale e alla certificazione di competenze

 Direzione Generale 

via Ripamonti, 85 – 20141 Milano
Posta Elettronica Certificata: 
drlo@postacert.istruzione.it

Prot. n° MIUR AOODRLO R.U. 6134
Milano, 6 giugno 2011

Ai dirigenti scolastici degli istituti d’istruzione secondaria
di I grado statali e paritari della Lombardia

E p.c.
Ai dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
della Lombardia

Oggetto: Valutazione degli alunni ed Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione (a.s. 2010/2011)

In data 26.5.2011 è stata pubblicata sul sito del MIUR la C.M. 46 relativa all’oggetto.

Nel richiamare la CM 49 del 20.5.2010 che viene confermata anche per l’anno in corso, la circolare si sofferma su alcuni aspetti relativi alle prove scritte delle lingue comunitarie, alle modalità di attribuzione del voto finale ed alla certificazione delle competenze.

Sul primo aspetto, considerato che l’insegnamento della seconda lingua è giunto ormai a sistema in modo generalizzato e consolidato, viene superata la fase “transitoria e sperimentale” quale indicata dalla CM 28/2007 e, pertanto, deve essere prevista un’autonoma valutazione anche per tale disciplina, con la conseguente necessità di somministrazione, in sede di esame di stato conclusivo di ciclo, di un’ulteriore prova scritta per la seconda lingua comunitaria che, secondo le decisioni della commissione d’esame nella sua funzione organizzativa, potrà essere svolta nello stesso giorno dell’altra prova scritta di lingua straniera, ma in forma separata, o in giorno differente. Questo consente di attribuire effettiva pari dignità alle due lingue comunitarie, secondo lo spirito originario della legge, garantendo criteri omogenei di valutazione su tutto il territorio nazionale.

Quanto sopra non riguarda solamente quelle situazioni ove gli studenti si avvalgano delle ore di seconda lingua comunitaria per il potenziamento della lingua inglese o per quello della lingua italiana. In tal caso, ovviamente, la seconda lingua comunitaria non è oggetto di prova d’esame.

Il voto finale viene espresso dalla media aritmetica (dovendosi attribuire ugual peso a tutte le prove) dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio d’idoneità, arrotondata all’unità superiore della frazione pari o superiore a 0,5 . È pienamente ripresa peraltro la raccomandazione, già contenuta nella CM 49/2010, rivolta alle commissioni e sottocommissioni, a far sì che il voto conclusivo sia il frutto meditato di una valutazione collegiale delle diverse prove e del complessivo percorso scolastico dei giovani candidati.

La certificazione delle competenze va espressa mediante descrizione analitica dei diversi traguardi di competenza raggiunti, accompagnata dalla valutazione in decimi (art. 8 comma 1 DPR 122/2009). Nel richiamare nuovamente la CM 49/2010 per l’individuazione di riferimenti funzionali alla distinzione dei livelli di competenza, viene sottolineato che, in attesa della definizione di un modello nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, “le istituzioni scolastiche faranno riferimento alle Indicazioni nazionali per il primo ciclo, che sono attualmente oggetto di revisione”.

Il direttore generale
Giuseppe Colosio